allestimento
In questa terra fra i monti la coltura della vite ha origini che si perdono nella preistoria. Il vino retico era gia noto, prima che i romani conquistarono questa terra e dove impararono ad usare le botti di legno e la pergola.
La coltura della vite accompagnò sempre il cammino dell’umana civiltà e ancor oggi essa concorre largamente a plasmare la fisionomia culturale non meno che il paesaggio agricolo dell’Alto Adige. I suoi prodotti incontrano sempre il favore di un vastissimo pubblico di amatori ed acquirenti. In queste contrade viticole sul versante meridionale della catena alpina, milleottocento ore di sole fanno maturare anno per anno i grappoli entro la geometrica trama dei pergolati. Propizia alla vite è la terra sulle morbide ondulazioni delle falde montane, ma anche sui terreni alluvionali del fondovalle lungo i fiumi Adige e Inarco. Non deve stupire se su un’area complessiva relativamente limitata di ca. 5000 ettari si è creato un autentico paradiso della vite. Infatti è difficile trovare nel mondo un’eguale molteplicità di vitigni.